(ANSA) - BRASILIA, 20 MAG - Luiz Inácio Lula da Silva ha
suggerito una riforma del Consiglio di sicurezza dell'Onu e
difeso gli obiettivi dell'Agenda 2030, durante la sessione di
lavoro del G7, in Giappone. Il leader brasiliano ha sostenuto
"un mondo più democratico" nelle decisioni che riguardano il
mondo intero, per "garantire la pace, lo sviluppo sostenibile, i
diritti dei più vulnerabili e la tutela del pianeta. Prima che
sia troppo tardi".
"Il mondo oggi sta vivendo il sovrapporsi di molteplici
crisi: la pandemia di Covid-19, il cambiamento climatico, le
tensioni geopolitiche, una guerra nel cuore dell'Europa, le
pressioni sulla sicurezza alimentare ed energetica e le minacce
alla democrazia", ha detto Lula.
L'ex sindacalista ha poi affermato che "la falsa dicotomia
tra crescita e tutela dell'ambiente dovrebbe già essere
superata. Abbiamo già una bussola concordata a livello
multilaterale per questo: l'Agenda 2030".
Nel corso del suo intervento, Lula ha fatto riferimento anche
alla crisi in Argentina e ha chiesto al Fmi "un trattamento che
consideri le conseguenze sociali delle politiche di risanamento"
fiscale. (ANSA).