(ANSA) - BRASILIA, 05 MAG - Prime buone notizie, sul fronte
della deforestazione in Amazzonia, per il governo del presidente
brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva: la distruzione della
foresta è stata pari a quasi 288 km quadrati ad aprile, la terza
più bassa nella storia, secondo un rapporto pubblicato oggi
dall'Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe) sulla
base dei dati preliminari del sistema Deter, derivanti da
informazioni satellitari.
Rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, il disboscamento
individuato ha registrato una forte diminuzione, poiché ad
aprile 2022 risultarono distrutti 1.026,35 km quadrati.
I numeri di aprile hanno invertito la tendenza al rialzo
osservata nei primi tre mesi dell'anno, in coincidenza con
l'inizio dell'esecutivo del presidente progressista. Lula è
stato eletto con la promessa di portare a zero la
deforestazione.
A febbraio si era registrata la distruzione di 322 km
quadrati di foresta, il peggior indice della storia per quel
mese.
L'Amazzonia è il più grande bioma del Brasile, con oltre 4
milioni di km2. L'Amazzonia Legale (quella interamente
brasiliana) è composta da nove Stati, concentrati principalmente
nella regione settentrionale del Paese. (ANSA).