In Costa Azzurra ha attraccato un'isola artificiale, la Canua Island, la prima nel suo genere in quest'area. Aveva lasciato domenica il cantiere italiano dove è stata costruita. L'isola di Canua è in realtà una piattaforma di 1.759 metri quadri trasportata su un trimarano a motore. Getterà l'ancora al largo di Mandelieu-la-Napoule, a 600 metri dalla costa, e potrà ospitare fino a 350 persone all'interno di un ristorante, un lounge bar e persino una piscina d'acqua dolce. Al momento, però, la piattaforma si trova a La Seyne-sur-Mer, dove le autorità stanno effettuando i controlli di sicurezza.
La piattaforma è stata prodotta a La Spezia, e nasce da un'idea del francese Marc Audineau, ex velista olimpico, e di Tony Philip, ex campione mondiale di windsurf originario delle isole Fiji, il quale aveva già costruito un'isola simile nel suo Paese che si chiama "Cloud 9".
L'iniziativa è stata ampiamente contestata da alcuni membri delle amministrazioni locali e dall'associazione Syllau, che ha denunciato i rischi per l'ambiente causati dall'opera. Renaud Muselier, il presidente del Consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ha dichiarato: "bisogna rifiutare questa aberrazione ecologica".
