PARIGI - È stato ritrovato morto in casa a Parigi Ari Boulogne, 60 anni, figlio dell'ex cantante rockstar e modella Nico e, secondo quanto lui stesso asseriva senza essere riuscito ad averne conferma, di Alain Delon. La giustizia non si era pronunciata sul merito della richiesta ma all'attore, che ha sempre negato la paternità, lo accostava un'innegabile somiglianza.
Si indaga sulle cause del decesso, avvenuto nel suo appartamento parigino. Ari era malato da tempo e aveva una paralisi a metà del corpo. Dalla procura che indaga sul caso, è trapelato soltanto che una donna di 58 anni, che sarebbe stata la compagna di Ari, e comunque era una sua amica fin dall'infanzia, è stata posta in stato di fermo perché sospettata di omissione di soccorso. Ha raccontato agli inquirenti di essere rientrata da un viaggio in provincia e di aver scoperto il cadavere di Ari nel salone, in avanzato stato di decomposizione. Con la donna c'era suo figlio, di 21 anni.
Ari Boulogne, fotografo di professione, ha lottato tutta la vita con l'obiettivo di dimostrare di essere il figlio del mostro sacro del cinema francese. Lo confermava soltanto sua madre, Nico, un'icona degli anni Sessanta e Settanta, cantante dei Velvet Underground, morta nel 1988. Sosteneva che quel figlio era il frutto di una relazione episodica con Alain Delon all'inizio degli anni Sessanta. Ari Boulogne, all'anagrafe Christian Aaron Paffgen, aveva presentato nel settembre 2019 una domanda per il riconoscimento di paternità davanti al tribunale di Orléans, nel centro della Francia, città non lontana dalla residenza francese dell'attore, che ha però la residenza principale in Svizzera.
Nell'agosto dell'anno successivo, il tribunale aveva quindi dichiarato "la giurisdizione francese incompetente territorialmente", decisione confermata in appello nel 2021 dopo che Delon aveva fornito la prova che dal 1984 è residente in Svizzera. Ari Boulogne aveva fatto ricorso in Cassazione ma non è vissuto abbastanza per conoscerne l'esito. I suoi due figli, Charles, 24 anni, e Blanche, 17, potrebbero prendere le redini della sua battaglia giudiziaria per il riconoscimento.
Ari Boulogne fu cresciuto dalla madre di Delon, Edith, che l'aveva anche adottato insieme con il secondo marito Paul Boulogne, che gli diede il nome. In diverse occasioni ha raccontato il rapporto intenso e distruttivo con la madre, che fu icona di Andy Warhol e cantante dei Velvet Underground con Lou Reed, che gli aveva trasmesso anche la sua tossicodipendenza: "Da quando avevo 16 anni, fino alla fine - disse in un'intervista del 2018 - dividemmo la stessa droga, la stessa siringa. Era un modo di stare insieme". Dopo la morte della madre, Ari Boulogne a più riprese tentò di disintossicarsi e di curarsi in istituti psichiatrici. Di recente, il suo stato di salute già precario era ulteriormente peggiorato, una caduta lo aveva ridotto in sedia a rotelle.