Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Allarme Unhcr, 20mila in fuga negli ultimi giorni dal Sudan

Allarme Unhcr, 20mila in fuga negli ultimi giorni dal Sudan

'L'esodo riguarda milioni di persone'. Monito delle ong: 'Aumenteranno le partenze di profughi'

   Allarme dell'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Unhcr) sulla situazione in Sudan. "Il Ciad orientale ospita già oltre 400mila rifugiati dal Sudan e i nuovi arrivi stanno mettendo ulteriormente a dura prova i servizi e le risorse pubbliche del Paese, già sollecitate oltre misura", informa l'agenzia Onu, secondo la quale ci sono "milioni di persone in fuga nella regione". Negli ultimi giorni - secondo le stime dell'Unhcr - sarebbero tra le 10mila e le 20mila persone in fuga dal conflitto nella regione sudanese del Darfur per cercare rifugio nel vicino Ciad".

   E secondo le ong Mediterranea e Sos Mediterranée "con la crisi in Sudan aumenteranno le partenze dei profughi". "Quello che sta accadendo aggrava una situazione di grande sofferenza per la popolazione civile e chiaramente spingerà le persone a spostarsi dal Paese", spiegano dalla ong Mediterranea. "A prescindere da dove vengono i profughi siamo pronti a salvarli", dicono da Sos Mediterranée.

   Mediterranea punta il dito contro "il fallimento della politica dell'appoggio italiano, avvenuto con il precedente governo, delle milizie paramilitari del generale Mohamed Hamdan Dagalo, così come accade in Libia, al solo scopo di fermare le partenze delle persone. La politica di
esternalizzazione delle frontiere non ha funzionato in Libia, non funzionerà in Tunisia e non funzionerà in Sudan". Sos Mediterranée sottolinea che l'esodo in parte è già in iniziato e alcuni migranti sbarcati a Bari "provenivano dal Sudan".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie