"Non vedo come sia possibile che gli Usa ci possano abbandonare" anche sotto una diversa amministrazione futura. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo oggi in collegamento da Kiev a un incontro organizzato dalla Chatham House britannica sul tema 'L'aggressione della Russia e la crisi del multilateralismo', interpellato sul rischio che Washington possa allentare il proprio sostegno all'Ucraina contro Mosca dopo le prossime elezioni.
Kuleba ha riconosciuto l'importanza degli aiuti internazionali ricevuti, "in primo luogo dagli Stati Uniti", ed è tornato a invocare ulteriori forniture di armi per l'immediato. Mentre in prospettiva si è detto convinto che sia interesse "strategico" anche per gli Usa appoggiare l'Ucraina, poiché altrimenti qualsiasi altro "Paese assetato di sangue" potrebbe essere indotto a invadere un vicino. Ha quindi osservato che gli aiuti stranieri non possono essere "sottostimati", ma neppure "può essere sottostimata la volontà ucraina di combattere", a dispetto del fatto che gli stessi alleati ritenessero all'inizio impossibile Kiev potesse resistere più di "una settimana" a un attacco russo su vasta scala. Quanto alla prossima presidenza russa Consiglio di Sicurezza dell'Onu, il ministro ucraino l'ha liquidata come "la più grande truffa diplomatica del secolo", sollecitando gli altri membri a "delegittimare e mettere all'angolo" Mosca a Palazzo di Vetro (se per ora non si ritiene possa essere espulsa, come Kiev chiede da tempo). In un quadro in cui occorre quanto meno "esporre le sue bugie sulla guerra" e "impedirle di strumentalizzare" il Consiglio di Sicurezza. (ANSA).