Sarebbe stato arrestato a Minsk, in Bielorussia, Alexei Moskalyo, l'uomo russo fuggito dopo la condanna a due anni con l'accusa di aver screditato la Russia sui social media seguita a un disegno della figlia sulla pace. Lo riporta il Guardian.
Moskalyo è stato separato dalla figlia di 13 anni da quando è stato messo agli arresti domiciliari; l'adolescente è stata trasferita in un centro di accoglienza statale. Moskalyo è stato condannato per le sue critiche alle politiche del Cremlino nei post sui social media. La polizia ha indagato su di lui dopo che la figlia Maria aveva disegnato dei razzi lanciati contro una famiglia ucraina.
Usa, la battaglia a Bakhmut un massacro per i russi
Il gruppo mercenario Wagner sta "subendo un'enorme quantità di perdite nell'area di Bakhmut, la battaglia per la città si è trasformata in un massacro per i russi,", ha dichiarato il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley alla Commissione per i Servizi armati della Camera, citato dalla Cnn. "Probabilmente si tratta di 6.000 mercenari effettivi e altre 20 o 30.000 reclute, molti arrivano dalle carceri", ha detto Milley. "Gli ucraini stanno attuando una difesa molto efficace che si è rivelata costosa per i russi. Negli ultimi 21 giorni, i russi non hanno fatto alcun progresso a Bakhmut", ha detto.
Gb, Mosca recluta 400 mila uomini, regioni li costringono
Secondo i media russi le autorità si stanno preparando ad avviare una grande campagna di reclutamento per arruolare 400.000 soldati, le amministrazioni regionali cercano di raggiungere l'obiettivo costringendo gli uomini ad arruolarsi. Lo scrive nel suo report postato su Twitter l'intelligence del Ministero della Difesa britannico, spiegando che Mosca ha scelto un "modello di volontariato" anche per minimizzare il dissenso. Ma, è altamente improbabile che la campagna possa attirare 400.000 veri volontari. Tuttavia, per ricostruire la potenza di combattimento in Ucraina non basterà solo il personale.