E' salito a dieci il bilancio dei palestinesi uccisi negli scontri a Nablus con l'esercito israeliano durante un'operazione militare antiterrorismo. Lo riferisce il ministero della sanità palestinese, citato dalla Wafa. il numero dei feriti ha superato i 102 e di cui 7 sono in gravi condizioni.
"Terrorismo organizzato". Cosi il premier dell'Autorità palestinese Muhammad Shtayyeh ha definito "la continua aggressione israeliana contro il nostro popolo nella città di Nablus". Un terrorismo - ha spiegato il premier, citato da Wafa - "attraverso cui Israele cerca di esportare la sua crisi interna nell'arena palestinese". Shtayyeh ha poi chiesto all'Onu di "fermare la politica dei doppi standard che incoraggia Israele a continuare l'aggressione contro i palestinesi". Il portavoce di Abu Mazen, Nabil Abu Rudeinah, ha accusato "il governo israeliano come responsabile di questa pericolosa escalation".