Due religiose, suor Mary Abbud e suor Regina Roba, della congregazione delle sorelle del Sacro Cuore, sono rimaste uccise insieme a tre civili in un'imboscata sulla strada che collega la capitale sud sudanese Juba a Nimule, sul confine con l'Uganda.
Le religiose, con alcune consorelle e parecchi fedeli, viaggiavano su un autobus che è stato attaccato da uomini armati non ancora identificati. Diverse altre persone sono rimaste ferite, riferisce un comunicato del segretario generale dell'arcidiocesi di Juba, padre Samuel Abe, riportato da Nigrizia. L'episodio è stato confermato dalle autorità sudsudanesi.
Papa Francesco ha definito l'episodio "un insensato atto di violenza", esprimendo le condoglianze alle famiglie delle vittime e alla loro comunità religiosa". "Confidando che il loro sacrificio farà avanzare la causa della pace, riconciliazione e sicurezza nella regione", Francesco "prega per il loro eterno riposo e il conforto di quanti piangono la loro perdita".