Momenti di paura a Nantes, in Francia, dove una poliziotta del corpo municipale è stata ferita in modo grave ad una coscia da un accoltellatore che si è dato alla fuga. L'uomo, che era fuggito con l'arma della sua vittima, è stato poi catturato dagli agenti, riferisce BFM-TV. E' poi morto, per le ferite riportate nello scontro con i gendarmi al momento del suo fermo.
Prima di essere fermato, l'aggressore ha tentato di reagire e ha aperto il fuoco contro le forze dell'ordine che lo avevano localizzato. Tre gendarmi sono stati raggiunti da proiettili, si apprende da fonti della gendarmerie. Di questi, uno sarebbe rimasto ferito a una mano e un altro ad un braccio.
L'aggressore - che aveva una quarantina d'anni - era noto per la sua radicalizzazione islamica, avvenuta nel carcere dove ha scontato una pena per reati comuni. Gli inquirenti lo avevano iscritto nel fascicolo degli islamisti a rischio per la loro radicalizzazione. Lo si apprende da fonti dell'inchiesta.Nel suo fascicolo emerge anche la presenza di disturbi psichiatrici.
L'aggressione è avvenuta stamattina nei locali della polizia municipale a La Chapelle-sur-Erdre, a qualche chilometro da Nantes, nell'ovest del Paese. Sul posto erano arrivate le teste di cuoio dei reparti antiterrorismo.Impegnati, 240 gendarmi, tiratori scelti, unità cinofile e un elicottero.
La vittima è stata ricoverata d'urgenza ma non è in pericolo di vita.
Su Twitter, la gendarmeria aveva lanciato un appello ai residenti ad "evitare la zona e rispettare strettamente le consegne".