ROMA - "Penso che l'Italia sia un Paese libero come lo è l'Iran, quindi non dovremmo avere paura di quanto accade in altri Paesi". Lo ha detto all'ANSA il ministro iraniano dell'Industria Mohammad Reza Nemathzadeh, a margine dell'apertura della dell'Iran Country Presentation in corso da oggi al 26 novembre alla Fiera di Roma. Il ministro era stato interpellato sulla recente elezione a presidente statunitense di Donald Trump, molto critico verso l'accordo sul nucleare iraniano dell'anno scorso.
Le elezioni presidenziali in Usa, ha rimarcato, sono "fatti che si ripetono, e quindi pensiamo che auspicabilmente non vi sarà alcun problema". "Trump -ha proseguito - sarà impegnato a costruire un muro tra l'America e il Messico, quindi non credo che avrà abbastanza tempo per dare preoccupazioni all'Europa".
Quanto ad Obama, che - secondo notizie di stampa - sta lavorando per rafforzare l'accordo di Vienna prima dell'insediamento di Trump in gennaio, il ministro iraniano ha sottolineato che con lui "abbiamo avuto una buona comprensione finora". Il presidente uscente Usa ha promesso che "ciò che abbiamo concordato sul nucleare è un accordo internazionale, non ha nulla a che fare con gli Usa, che sono solo una delle parti contraenti (dell'accordo, ndr)". "Così credo che ciò che l'Europa e l'Onu hanno deciso sarà la base della cooperazione", ha concluso Nemathzadeh.