Negli Stati Uniti un altro nero é morto in ospedale dopo essere stato ferito da diversi colpi di arma da fuoco ieri dalla polizia. E' accaduto in California, a El Cajon, alla periferia di San Diego. L'uomo, ha detto la polizia durante una conferenza stampa prima dell'annuncio della sua morte, era disarmato ma aveva estratto un oggetto dalla sua tasca e lo aveva puntato contro gli agenti.
L'uomo si chiamava Alfred Orlango, 30 anni e non era un afroamericano ma un rifugiato dell'Uganda, secondo una sua conoscente, una rifugiata sudanese. Orlango soffriva di disturbi psichici, ha detto la sorella alla polizia, ha riferito il capo della polizia locale Jeff Davis. In serata, intanto, circa 200 persone hanno protestato contro l'uccisione dell'uomo.
Secondo gli amici di famiglia, l'uomo ha avuto un crollo mentale che lo ha portato ad avere un comportamento imprevedibile pochi minuti prima di essere ucciso. Sembra infatti che la polizia abbia ricevuto diverse segnalazioni poco dopo le 14:00 di ieri (le 23:00 in Italia) di una persona che agiva in modo strano e camminava tra il traffico. Quando gli agenti lo hanno rintracciato, l'uomo si trovava dietro un ristorante e agli ordini dei poliziotti ha reagito estraendo un oggetto non identificato dalla sua tasca e glielo ha puntato contro tenendolo con entrambe le mani.