Una forza di 50mila uomini, per lo più curdi, ma composta anche da arabi sunniti e assiri cristiani, si è costituita al confine tra Turchia e Siria col sostegno americano per combattere l'Isis nel nord della Siria.
L'obiettivo dichiarato è "liberare Raqqa", la 'capitale' dello Stato islamico in Siria, dal 2013 in mano all'Isis.
Secondo media panarabi nelle ultime ore è stato diffuso l'annuncio della nascita dell'"Esercito siriano democratico" (Jasad). E' una coalizione che si presenta "contro l'estremismo, per la democrazia e il laicismo", formata in larga parte dalle milizie curde con una partecipazione minoritaria di miliziani arabi delle regioni settentrionali di Raqqa, Aleppo e Hasake, e di assiri cristiani della zona. Secondo i suoi portavoce, sono in corso contatti con gli Stati Uniti che nei giorni scorsi avevano annunciato di aver abbandonato il piano di addestramento di miliziani a nord di Aleppo e di preferire "la carta curda", più a est verso Raqqa