Le forze regolari libiche e quelle dell'ex generale Khalifa Haftar hanno dato il via all'operazione per liberare Tripoli dalle milizie filo-islamiche dell'operazione Alba della Libia. Lo si apprende da fonti militari libiche. Sono in corso intensi bombardamenti sulle basi dei miliziani che si sono spostati in altre aree della capitale.
Dopo i raid contro i jihadisti di Ansar al Sharia, affiliati all'Isis, che ancora combattono in alcune zone di Bengasi, nell'est del Paese, le forze di Khalifa Haftar, l'ex generale "ricondotto" tra le file governative,
hanno annunciato l'avvio di "intensi bombardamenti" sulle postazioni dei gruppi armati dell'operazione Alba (Fajr) nella capitale. L'annuncio dei raid è stato preceduto da un comunicato del comando generale dell'esercito regolare libico sulla chiusura di porti e aeroporti dell'ovest del Paese, da Tripoli a Misurata, da Zuwara a Sirte, scali "usati dai terroristi estremisti". "Qualunque aereo o imbarcazione si troverà nella regione - avvertiva la nota ricevuta - verrà considerato nemico", e abbattuto.