Un avvocato indiano ha presentato giorni fa alla Corte Suprema una istanza (petition) in cui si chiede di confermare l'utilizzazione della legge antiterrorismo Sua Act e di un altra legge, l'Admiralty Offences (Colonial) Act, nel caso che vede coinvolti i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Secondo l'istanza, di cui l'ANSA ha una copia, si chiede anche di "dichiarare illegale" la decisione presa dal governo indiano di rinunciare all'applicazione del Sua Act.
In un colloquio telefonico con l'ANSA, l'avvocato Harshad V Hameed, promotore dell'istanza per conto di Kilsariyan, uno dei membri dell'equipaggio del peschereccio St.Antony coinvolto nell'incidente del 15 febbraio 2014 con la petroliera Enrica Lexie, ha confermato di averla presentata "circa un mese fa". "E' stata accettata dalla Cancelleria della Corte Suprema - ha aggiunto - e dovrebbe essere calendarizzata entro il mese di novembre". Nella sintesi, si chiede in sostanza che la Corte Suprema ordini alle "autorità interessate di includere i capitoli piu' importanti del Sua Act e dell'Admiralty Offences (Colonial) Act del 1849 nella denuncia n.2 del 2012 depositata presso l'Additional Session Judge n.1 dei tribunali di Patiala House a New Delhi". E si chiede inoltre che "si dichiari illegale l'azione assunta dalle parti governative implicate di rinunciare all'utilizzazione del Sua Act (...) in quanto violazione degli art. 14 e 21 della Costituzione".
Girone ringrazia su Facebook per auguri compleanno - Il fuciliere di Marina Salvatore Girone, che con Massimiliano Latorre e' bloccato in India da 32 mesi per l'incidente in cui sono morti due pescatori al largo delle coste del Kerala, ha risposto via Facebook alle tantissime persone che gli hanno fatto gli auguri per il suo 36/o compleanno. Utilizzando il profilo della moglie Vania Ardito, Girone ha voluto "ringraziare di cuore tutti voi che avete avuto il caro pensiero di farmi gli auguri di compleanno". "Invio - dice infine il breve testo - un virtuale ed affettuoso abbraccio ed un caloroso saluto a voi e a tutta l'Italia". In attesa degli sviluppi giudiziari e politici del caso, Girone risiede all'interno dell'ambasciata d'Italia a New Delhi.