I militanti islamici pachistani che tentarono di uccidere Malala Yousafzai e le sue due amiche Kianat e Shazia nella Valle dello Swat sono stati arrestati. Lo ha annunciato il direttore generale dell'ufficio stampa dell'esercito (Ispr), generale Asim Saleem Bajwa. I dieci militanti appartengono ad un gruppo affiliato al Tehrek-e-Taliban Pakistan (TTP).
Il generale Bajwa, riferiscono i media a Islamabad, ha precisato che i dieci, appartenenti ad un gruppo denominato 'Shura', saranno immediatamente tradotti davanti ad un tribunale antiterrorismo per essere accusati dell'attacco avvenuto il 9 ottobre 2012. Quel giorno due militanti si avvicinarono al minibus su cui viaggiava Malala, che pur adolescente si batteva apertamente per il diritto allo studio delle bambine pachistane, la chiamarono per nome per identificarla e subito dopo le spararono a bruciapelo deturpandole il viso.
Si è appreso che i membri del gruppo avevano in via di perfezionamento altri attentati contro almeno altre 22 importanti personalità nella Valle dello Swat.