Il collocamento presso gli investitori istituzionali della diciannovesima edizione del Btp Italia ha raggiunto un controvalore di 1.353 milioni.
   Con il collocamento presso 327.323 risparmiatori retail dei primi tre giorni, il totale di questo prodotto ha sfiorato i 10 miliardi di euro di controvalore, esattamente 9,916 miliardi.
  Il Mef ha comunicato questa matina che il rendimento minimo garantito del titolo è confermato al 2%. Il titolo è indicizzato all'indice di inflazione Foi (famiglie e operai) e la cedola si muoverà dunque anche in base all'andamento dei prezzi.Â
Il controvalore totale del collocamento presso gli investitori istituzionali della diciannovesima edizione del Btp Italia appena sotto i 10 miliardi è inferiore agli 11,99 miliardi dell'emissione dello scorso novembre, soprattutto per il minor apporto degli investitori istituzionali in questo collocamento. Per la diciottesima edizione il controvalore di questa tipologia di investitori fu infatti di 4,71 miliardi. Secondo i primi calcoli degli analisti, con il 2% di rata confermata oltre l'inflazione, per la diciannovesima edizione del Btp Italia a scadenza è prevedibile ottenere un 5,8% annuo al lordo d'imposta, compreso il 'premio' finale per chi deterrà questo prodotto fino alla naturale conclusione del marzo 2028.
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