(ANSA) - MILANO, 12 GEN - "Le persone che lavorano in questo
periodo di crisi economica non se la passano benissimo, in
condizione di bassi salari e precarietà: questo è un trend che
va avanti a Milano ormai dal 2018, si attivano più posti di
lavoro a termine che lavori stabili, nell'ordine di 2/3 di
lavori precari e 1/3 stabile". Lo ha detto il segretario
generale di Cgil Milano, Massimo Bonini, a margine del Congresso
della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano.
"Su queste basi - ha aggiunto - ci chiediamo come si possa
costruire una condizione di serena vita e un futuro per le nuove
generazioni, soprattutto per vivere a Milano in cui i prezzi
della casa viaggiano su una media doppia rispetto ad altre città
europee simili". Dal governo "al momento noi non vediamo
risposte, anzi, vediamo risposte parziali e molto corporative".
Per Bonini "la prima questione sono i rinnovi contrattuali che
portino aumenti salariali: bisogna affrontarlo insieme alle
associazioni datoriali e auspico che il governo abbia un ruolo
in questo. La precarietà viene creata dai contratti di lavoro
che si attivano nelle aziende. Bisogna dare risposte concrete
per permettere alle persone di arrivare serenamente alla fine
del mese". (ANSA).