In calo la Borsa di Milano (-0,8%),
coi petroliferi trainati dal greggio (wti - 1,3% a 41,4 dollari
al barile). La peggio a Eni (-3,5%), che sconta anche la
richiesta di 8 anni di carcere per l'ad Descalzi e l'ex Scaroni,
per una presunta tangente in Nigeria. Giù Tenaris (-2,8%), meno
Saipem (-0,2%) con nuovi contratti per l'eolico in Francia e Uk.
In sofferenza Pirelli (-3,2%) e il lusso con Moncler (-2,7%) e
Ferragamo (-1,6%) con più contagi da coronavirus a Hong Kong.
Perde Diasorin (-2,4%), indagati i vertici per i sierologici al
San Matteo di Pavia. In calo Fca (-1,4%) come il comparto e
perquisita la sede torinese in un'indagine per frode sulle
emissioni. Male Atlantia (-1,3%) sulle difficoltà di chiudere la
trattativa dopo l'accordo in Cdm sulle autostrade. Male Cnh
(-1,2%) con ipotesi di chiusure in Italia.
Tra le banche, Ubi e Intesa deboli (-0,3%) mentre prosegue il
periodo di offerta dell'Ops, brillante Mps (+5,9%) su ipotesi di
un futuro risiko, e bene Fineco (+1,8%). Su A2a (+2,1%), Buzzi
(+2,2%) e Prysmian (+1%).
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