In Italia per coefficienti di capitalizzazione le banche piccole, a partire dalle due venete risanate, mostrano in genere segni di miglioramento, mentre le 'big' accusano qualche passo indietro, con Mps che comunque tiene. L'esposizione al rischio cresce per Intesa e Unicredit, scende per Mediobanca.
   E' quanto emerge dagli degli 'esercizi di trasparenza' che hanno coinvolto 131 banche europee (15 italiane) condotti dall'European banking authority (Eba) e pubblicati in contemporanea al rapporto sui rischi e le vulnerabilità del sistema continentale. Lo studio, un approfondimento degli stress test che si basa su dati conosciuti dei bilanci delle banche europee, mostra in particolare per la Popolare di Vicenza un rialzo del Common equity Tier 1 capital ratio dal 6,11% di fine 2015 al 10,3% di giugno e per Veneto banca un aumento dal 6,9% al 10,23%. Molto bene anche il Banco popolare (dal 12,39% al 14,14%). Il Total risk exposure amount di Intesa cresce a 286 miliardi, quello di Unicredit a quota 399.
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