Un regime unico uguale per tutti, l'obbligo per le multinazionali di pagare le tasse dove fanno i profitti, ma senza toccare l'aliquota, che resterà di competenza dei 28. Sono gli elementi principali della riforma anti-evasione sul reddito delle società adottata oggi dalla Commissione Ue. Doppio è l'obiettivo della nuova base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società (Ccctb): da una parte semplificare e rendere più facile e meno costoso operare nel mercato unico Ue, e dall'altra agire come strumento efficace nella lotta all'elusione fiscale, creando condizioni di parità tra gli stati membri. Le imprese, infatti, disporranno per la prima volta di un corpus unico di norme per calcolare gli utili imponibili in tutta l'Ue. A differenza della proposta del 2011, però, sarà obbligatorio che le multinazionali con ricavi complessivi superiori a 750mln di euro siano tassate dove realizzano i profitti. Inoltre colmerà le lacune connesse al trasferimento degli utili a fini fiscali.
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