Mantenere l'esonero contributivo per i nuovi assunti a tempo indeterminato ma dimezzando la soglia annua massima per la decontribuzione da 8.060 a circa 4.000 euro: è una delle ipotesi allo studio del Governo per le assunzioni stabili fatte nel 2016 per continuare a sostenere la crescita occupazionale registrata quest'anno.
Il Governo - secondo quanto spiegano fonti vicine al dossier - sta ancora facendo i calcoli e se è chiaro che la decontribuzione sarà mantenuta ''in qualche forma'' ballano ancora le cifre utilizzabili. E' possibile che si studi anche qualche altra forma di ''decalage'' dello sgravio anche perchè andranno probabilmente coperte le risorse mancanti già quest'anno. In legge di stabilità 2015, infatti, si prevedeva che la decontribuzione venisse usata per l'assunzione di circa un milione di persone, per una spesa di 1,8 miliardi solo per quest'anno. Ma già nei primi sette mesi - secondo gli ultimi dati Inps - le assunzioni con l'esonero contributivo sono state quasi 787.000 ed è probabile che la previsione del Governo sia largamente superata. La norma in legge di Stabilità 2015 prevede l'esonero contributivo (con esclusione dei premi Inail) per le assunzioni a tempo indeterminato fatte nel 2015 per 36 mesi con una soglia massima annua di 8.060 euro. La relazione tecnica prevedeva ''circa 1.000.000 contratti incentivati'' con un incentivo ''pressoché pieno'' (sgravio totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro) per retribuzioni imponibili ai fini previdenziali fino a circa 26.000 euro. La relazione tecnica stimava in circa 790.000 i contratti che avrebbero avuto lo sgravio totale (in media pari a 4.215 euro su base annua dato che circa 360.000 contratti dovrebbero essere riferiti a retribuzioni imponibili su base annua inferiori a circa 8.500 euro) e in circa 210.000 i contratti con sgravio nella misura massima di 8.060 euro su base annua. La relazione tecnica prevedeva minori entrate contributive al netto degli effetti fiscali per 1.886 milioni di euro nel 2015 (grazie al fatto che le assunzioni avvengono durante l'anno e quindi 'pesano solo per una parte del 2015), 3.691 milioni nel 2016, 3.908 nel 2017 e 2.105 nel 2018 quando dovrebbero finire gli effetti dello sgravio.