X: A SEXY HORROR STORY di Ti West, in
sala distribuito da Midnight Factory a partire dal 14 luglio,
mescola con grande ritmo l'horror, il porno, l'integralismo
religioso e, soprattutto, il confronto tra vecchiaia e gioventù
ovvero l'horror estetico per eccellenza che riguarda, prima o
poi, tutti.
Siamo nel 1979. Mentre un televisore in bianco e nero
trasmette l'appassionato sermone di un pastore integralista
contro laicizzazione e peccato, si svolge la vicenda del film
che cita a più non posso, da PSYCO a PROFONDO ROSSO, ricalcando
tutti gli stereotipi horror. Ovvero una casa, più o meno
sinistra isolata in campagna, un gruppo di ragazzi più o meno
ingenui che vanno ad abitarla e una coppia di proprietari così
incartapecoriti da sembrare degli spettri.
Intanto i ragazzi. In questo caso si tratta di una troupe
costituita da tre giovani e sani pornoattori, Maxine (Mia Goth),
lo stallone Jackson (Kid Cudi) e la sua bionda partner
Bobby-Lynne (Brittany Snow). A questi si aggiunga un tonico e
palestrato produttore Wayne (Martin Handerson), il regista RJ
(Owen Campbell) e la sua inquieta fidanzata Lorraine (Jenna
Ortega).
Ora va detto che i sei ragazzi vengono subito mal accolti
da Horward (Stephen Ure), l'anziano proprietario della casa che
hanno affittato.
Poi tutto si divide in due: da una parte la troupe alle
prese con un film porno d'autore con tanto di accennata trama e,
dall'altra, l'integralismo assassino di Horward che non tollera
il peccato e il sofferto voyeurismo della moglie Pearl (Mia
Goth) in preda a turbamenti sessuali, tanto da dimenticare quasi
il disfacimento del suo corpo, lei che era molto bella e nota
ballerina.
E mentre sempre Pearl chiede a Howard di avere un
improbabile rapporto sessuale, anche Lorraine, la mite compagna
del regista pretende di girare una scena hot con Jackson.
Insomma l'erotismo della troupe consuma tutto e tutti e corre
parallelo all'impossibilità di viverlo da parte della spettrale
coppia di contadini.
Da qui uno straordinario corto circuito vero motore di questo
singolare horror da non perdere: l'erotismo pieno di vita e la
furia di questi due vecchi quasi legittimati dal loro biologico
rancore a pugnalare, uccidere e squartare.
Considerato una sorta di Psycho-biddy - sottogenere
cinematografico che combina elementi horror, thriller e una
donna anziana ex bella diventata squilibrata - X: A SEXY HORROR
STORY è stato girato nel 2021 in Nuova Zelanda. Per interpretare
il ruolo di Pearl, l'attrice Mia Goth, già nel cast di SUSPIRIA
di Dario Argento, che nel film interpreta anche la giovanissima
Maxine, si è dovuta sottoporre a sessioni di circa dieci ore di
trucco prostetico.
"Per me, horror e porno hanno sempre avuto una relazione
simbiotica - ha detto il regista a IndieWire -. Forse l'horror è
come un passo sopra il porno, ma sono entrambi sempre estranei.
Anche nel negozio di video, c'era la sezione horror che era un
po' strana e poi c'era la porta dell'altra sezione. È sempre
stato tipo, 'Non so bene cosa stia succedendo lì', quindi se
diventavi un regista horror, ti ritrovavi nel mondo del cinema
senza tutte le cose di cui avresti avuto bisogno per esserci
davvero".
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