Il concerto di Kanye West sarebbe
dovuto essere venerdì alla Rcf Arena del Campovolo di Reggio
Emilia, ma a 120 ore dall'inizio del (a questo punto) presunto
concerto che avrebbe dovuto radunare 80mila fan del discusso
rapper americano, non solo mancano le comunicazioni ufficiali,
ma non è neppure cominciata la prevendita. Più passano le ore e
più aumentano, quindi, le probabilità che questa paradossale
vicenda possa concludersi con il dato di fatto che il primo
concerto italiano di Kanye West non si farà.
Dopo giorni di rumor, cominciati a inizio ottobre e che
sarebbero culminati anche con un sopralluogo dello stesso West
al Campovolo (in occasione di una sua visita in Italia per
vedere Genoa-Milan, insieme alla compagna italiana Bianca
Censori) e proseguiti con la voce insistente che erano già stati
prenotati gli alberghi per la sua crew e le auto con i vetri
oscurati per muoversi in città, le uniche notizie sull'evento
sono arrivate dalla prefettura, ovviamente coinvolta per ragioni
di ordine pubblico.
Far confluire 80mila persone in un'area di Reggio Emilia che
pure è abituata ad ospitare concerti di questo tipo, richiede
ovviamente un certo tipo di organizzazione e anche il sindaco di
Reggio Emilia non aveva nascosto di essere contrariato da questo
tipo di gestione della vicenda. Inizialmente la data fissata era
quella del 20 ottobre, poi il concerto è slittato al 27, venerdì
prossimo (sempre stando alle comunicazioni giunte alla
prefettura) e quella data rimane agli atti delle istituzioni
reggiane, tanto che martedì è in programma una nuova riunione
sui dettagli operativi.
Ma né da parte dello staff del rapper, né dagli organizzatori
italiani sono arrivate comunicazioni ufficiali. E anche se Kanye
West ha abituato fan e detrattori a colpi di scena clamorosi,
ipotizzare di fare un concerto da quasi 100mila persone per il
quale cinque giorni prima non è stato venduto nemmeno un
biglietto sarebbe forse il colpo di scena più clamoroso di
tutti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA