Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Musica
  4. Sangiorgi e i Negramaro a Giffoni: 'Sud punto di arrivo non di partenza'

Sangiorgi e i Negramaro a Giffoni: 'Sud punto di arrivo non di partenza'

I Negramaro infiammano Giffoni riproponendo 'Teatro 69'

(ANSA) - GIFFONI VALLE PIANA - "Ma chi lo ha detto che il sud d'Italia deve per forza essere un punto di partenza, e non un punto d'arrivo? Non è un caso che noi siamo partiti con il nostro tour da San Siro per chiuderlo a Lecce il 26 luglio, dopo due tappe a Taormina. Perché il sud è sempre stata una terra fertile di arte e cultura che ci invidiano in tutto il mondo. Credo che fondamentalmente ci sia stato sempre un divario economico importante, che crea la crisi, ma la crisi a sua volta crea intelletto per poterne uscire. Mi fa piacere essere del sud, e allo stesso modo non sentirmi del sud ma cittadino del mondo con i Negramaro". Sono le parole di Giuliano Sangiorgi, frontman della band salentina, al termine del lungo concerto sold out che ha infiammato il 19 luglio il Festival di Giffoni.

Allo stadio Troisi è successo di tutto: si è ballato, si è fatto teatro, sono saliti sul palco i protagonisti di Gomorra Marco D'Amore e Salvatore Esposito che hanno recitato un brano di Viaggio in Italia di Goethe, "parole dirompenti come mille chitarre rock", ha spiegato Sangiorgi. Lo show si è chiuso con la voce di Giuliano e le parole di Un amore così grande, il brano che ha fatto da colonna sonora ai mondiali sfortunati per l'Italia, ma ormai il pubblico sembra non associare quasi più la canzone alla sconfitta azzurra per apprezzarla in sé.

Il gruppo ha riproposto, assieme ai due attori rivelazione della serie Gomorra, 'Teatro 69', l'esperimento d'arte iniziato durante il tour del 2010 in cui i Negramaro hanno unito musica, cinema e teatro (con la partecipazione di decine di grandi attori, da Michele Placido a Pierfrancesco Savino, da Claudio Santamaria a Paolo Rossi) davanti alle loro platee rock. "Una serie veritiera come Gomorra - ha spiegato Sangiorgi - racconta non solo la Campania ma soprattutto l'Italia: un sistema nero, che rappresenta bene senza mitizzare nessuno, altrimenti non ci sarebbero mai stati i poeti maledetti, la maledizione del tempo deve essere raccontata, come ha fatto Gomorra, senza filtri. Io ho odiato Genny e Ciro, non pensavo succedessero certe cose, sono troppo sotto traccia. Non è un caso se abbiamo riportato Teatro 69 sul palco, come una chitarra distorta: grazie a Marco e Salvatore, due attori bravi che vengono dal teatro, abbiamo scelto insieme un passaggio moderno di un autore non italiano, ma che è venuto nella nostra terra, un testo poetico e moderno che ci ricorda quanto l'Italia sia bella". (ANSA).

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie