Nonostante la controversa questione femminile, "in Iran sono proprio le donne ad animare la sfera culturale della letteratura contemporanea". A sottolinearlo, nel corso di un seminario all'Iran Country Presentation alla Fiera di Roma, è l'iranologa Bianca Maria Filippini, cofondatrice della casa editrice Ponte 33 (in omaggio all'omonimo monumentale ponte a Isfahan) e specializzata in traduzioni di scrittori contemporanei persiani.
"Ci sono circa 400 autrici - racconta dal palco presentando "La Rana e la pioggia", di Antonello Sacchetti (Infinito Edizioni) - anche se prevalentemente la narrativa al femminile è più intimista, meno legata all'attualità".
Di tenore diverso, talvolta, quella dei colleghi maschi, alcuni dei quali usano il piano letterario per raccontare le contraddizioni e i problemi sociali, "raccontando l'Iran talvolta con più efficacia di giornali e film". Emblematico, da questo punto di vista, "Ossa di maiale in mani di lebbroso" di Mostafà Mastur, che riesce a inserire anche criminalità, corruzione e prostituzione tra le righe del racconto. O Mohammad Hossein Mohammadi, afgano residente a Tehran, autore de "I fichi rossi di Mazar-e-Sharif", e che in qualche modo da voce a una popolazione profuga e emarginata.
All'incontro è stato anche presentato "L'Iran svelato", di Fabrizio Cassinelli (Cdg edizioni), giornalista che ha messo a confronto la realtà sociale della Repubblica islamica con l'immagine fornita di essa dai media occidentali, evidenziandone contraddizioni e disinformazione.
La letteratura italiana e italo-iraniana, in tutti i suoi generi, sarà poi protagonista assoluta in Iran la prossima primavera, quando a maggio, a Teheran, si terrà la Fiera internazionale del libro, dove l'Italia sarà l'ospite d'onore.
Anche se la vicinanza con le elezioni presidenziali, nello stesso mese, potrebbe determinarne uno slittamento.
Nel corso dell'Iran Country Presentation l'ampio stand del'Istituto culturale della Repubblica islamica, che ospitava una mostra, libri e vari oggetti di artigianata, ha ospitato vari incontri anche con gli studenti.