Oggi si festeggia la Festa della Repubblica Italiana, ricordando la data del referendum istituzionale del 1946. Nei 77 anni trascorsi da quel giorno fondamentale, il clima è cambiato. Le temperature medie sono aumentate di 1,5 - 2,0°C nelle principali città, le piogge hanno assunto sempre più caratteristiche tropicali e gli eventi estremi hanno subìto un forte aumento nella loro frequenza.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma che anche negli ultimi mesi abbiamo osservato importanti segnali del cambiamento climatico e anche quest’ultima fase temporalesca ci ricorda che l’energia in gioco è aumentata a causa del riscaldamento globale.
I temporali, tra l’altro, continueranno anche durante questo Ponte del 2 giugno; buone notizie invece per le temperature che saranno decisamente più basse rispetto ad un anno fa: nel 2022, durante questo periodo festivo, si registrarono i primi 40°C all’ombra in Italia.
Quest’anno difficilmente supereremo i 30°C, meglio così! Nel dettaglio, la Festa della Repubblica vedrà rovesci nel pomeriggio a ridosso dei rilievi e nelle zone adiacenti: si tratterà di temporali nelle zone interne appenniniche, sulle Alpi e sulle Prealpi, in successivo esaurimento serale. Lungo le coste la situazione sarà migliore. Durante il weekend, invece, arriverà una perturbazione ‘marsigliese’, cioè dal Sud della Francia, che porterà piogge un po’ più continue e diffuse al Nord; al Centro avremo ancora schiarite e temporali, dalla parola ‘temporale’ quindi non persistenti ma per un breve ‘tempo’, mentre al Sud prevarrà il sole con temperature vicine ai 30°C. Proprio a proposito delle temperature, durante il weekend al Nord ci saranno città che a stento supereranno i 20°C di massima, in particolare laddove le fasi piovose insisteranno nelle ore centrali della giornata: una parentesi quasi autunnale all’inizio di giugno, molto rara negli ultimi anni, si tratta dell’eccezione che conferma la regola. La regola che probabilmente ci farà presto rimpiangere queste giornate, decisamente temporalesche ma anche gradevoli dal punto di vista termico.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 2. Al nord: temporali pomeridiani su Alpi, Prealpi, Appennino, più rari in pianura. Al centro: via via più instabile e temporalesco su rilievi e zone vicine. Al sud: temporali pomeridiani.
Sabato 3. Al nord: frequenti rovesci o temporali. Al centro: acquazzoni pomeridiani diffusi. Al sud: soleggiato salvo qualche isolato rovescio.
Domenica 4. Al nord: rovesci diffusi specie nelle zone interne, meglio sulle coste. Al centro: acquazzoni sparsi specie su Toscana, Sardegna e versante adriatico. Al sud: soleggiato salvo qualche isolato breve rovescio.
TENDENZA: nuova settimana molto instabile con piogge e temporali.
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