(ANSA) - MILANO, 5 LUG - "Non sono un intenditore ma qualcosa
non andava. Quindi ho chiamato un internista di Medicina,
esperto. Ha guardato la lastra e ha detto 'questa per me è
Sars-cov'. Poi il paziente è andato in reparto". Il racconto,
pubblicato sulle pagine bergamasche del Corriere della Sera,
viene da un medico che lavorava all'ospedale di Alzano (si è
dimesso) e che spiega che, a suo dire, il primo morto accertato
per coronavirus nella zona, Franco Orlandi, di Nembro, già "il
15 febbraio", 5 giorni prima del caso Codogno (Lodi), era un
sospetto Covid.
"Il primo paziente di Nembro poi deceduto lo presi in carico
io al pronto soccorso di Alzano", dice Nadeem Abu Siam, medico
di origine palestinese (si è dimesso, spiega, perché non gli è
stata data la possibilità di andare a trovare la madre malata in
Palestina). Il 15 febbraio dice di aver "chiamato la Radiologia"
e di aver fatto fare "una lastra" a Orlandi. E un internista
avrebbe detto: "Questa per me è Sars-cov". Orlandi morì il 25
febbraio.