Il volo Alitalia AZ786 da Malpensa
diretto all'aeroporto di Tokyo ha dovuto ieri far rientro allo
scalo milanese per precauzione, dopo che una spia ha segnalato
un problema di spinta ai motori. Una volta atterrati i
passeggeri sono stati trasferiti su altro aereo, arrivando poi
in Giappone con 6 ore e mezza di ritardo. Prima dell'atterraggio
l'Airbus A330 ha però scaricato il combustibile in eccesso sopra
al Mar Ligure, innescando preoccupazione nell'area e polemiche
sui possibili danni ambientali.
La compagnia ricorda che per regolamenti internazionali, il
carburante viene espulso a una quota tale per cui si nebulizza a
senza arrivare a toccare terra o mare, e che la zona è stabilita
in coordinamento con l'autorità di controllo sulla base del
traffico aereo. La capitaneria di porto di Genova ha comunque
verificato con un elicottero e dal satellite che in mare non ci
sono tracce di carburante. "Al momento non c'è evidenza di
inquinamento", ha dichiarato il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti.
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