Sette ordinanze di custodia
cautelare agli arresti domiciliari e due misure cautelari di
divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per due
società: sono gli esiti di un'indagine della Procura, dei
carabinieri del Noe e della squadra mobile della polizia di
Trento, su una presunta organizzazione che operava ai danni
dell'azienda sanitaria dell'Alto Adige negli appalti di
forniture sanitarie.
Secondo l'indagine, l'organizzazione con società intestate a
prestanome e imprenditori specializzati nella
commercializzazione di materiale sanitario, con la connivenza
dei dipendenti dell'Azienda sanitaria, riusciva a gestire e
pilotare le forniture di ricambi elettromedicali e di altri
materiali.
Le misure cautelari sono state eseguite in Trentino Alto
Adige, Lazio, Emilia Romagna e Lombardia, con le squadre mobili
e i comandi provinciali carabinieri di Roma, Bolzano, Mantova,
Pordenone e Brescia. Le due società coinvolte sono la Tecno
Service con sede in Roma e la Heka con sede a Trapani.
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