"Ai ragazzi è importante spiegare che
tirare sassi sulle auto, per noia o per passare una serata
diversa, non è senza conseguenze". A parlare, in relazione agli
ultimi episodi di sassi lanciati dai cavalcavia, è Giuseppe
Bisogno, direttore del servizio Polizia stradale. "Provocare un
incidente stradale, con lesioni o addirittura la morte di
qualcuno - dice - significa cambiare radicalmente la vita altrui
ma anche la propria. Subire l'accusa di tentato omicidio, la
richiesta di risarcimenti, insomma pregiudicare il proprio
futuro per l'ebbrezza di un momento". "Ogni anno - spiega
Bisogno - sono circa 60 le segnalazioni di episodi simili sui
quali, grazie alla numerazione dei cavalcavia, le nostre
pattuglie riescono a intervenire tempestivamente". "Nell'ultimo
anno - aggiunge - da parte nostra sono stati due gli arrestati e
9 i denunciati per questo tipo di reato".
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