Dovevano prendersi cura di un
anziano ma, approfittando della sua impossibilità a muoversi e
del suo deficit cognitivo, hanno prelevato denaro e gestito
tutti i suoi introiti, arrivando anche a incassare un contributo
regionale di quasi 20 mila euro. Cinque persone sono state
denunciate dalla Guardia di finanza di Cagliari per truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche,
appropriazione indebita e peculato. Si tratta della figlia e del
figlio di un 77enne di Decimoputzu (Cagliari), della badante
romena che lo accudiva e di due dipendenti del Comune. La
truffa, complessivamente, ammonta a 100 mila euro.
Le indagini sono partite alcuni mesi fa. I militari del
Gruppo delle Fiamme gialle di Cagliari hanno avviato una serie
di verifiche a seguito di un contenzioso aperto tra i figli
dell'anziano - un uomo facoltoso con numerosi immobili affittati
e una cospicua pensione - su chi doveva essere l'amministratore
di sostegno.
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