Il Governo garantisca un permesso di
protezione sociale a chi è vittima di tratta non solo alla
partenza ma anche durante il viaggio e nel nostro Paese: lo
chiede la Fondazione Migrantes della Cei, nel giorno in cui si
celebra la decima edizione della Giornata europea contro la
tratta, che quest'anno invita a portare l'attenzione sul mondo
dei migranti in fuga. "Tra di essi - afferma don Giancarlo
Perego, direttore generale di Migrantes - riconosciamo non solo
vittime di guerra, persecuzioni religiose e politiche, disastri
ambientali, ma anche molte vittime di tratta. Purtroppo, troppo
spesso in Italia viene negato dalle Commissioni territoriali un
titolo di soggiorno, perché non si riconoscono tra i migranti
persone che non solo sono vittime di tratta alla partenza, ma
anche nel loro viaggio sono state vittime di trafficanti". "Un
atto di giustizia sociale e di tutela della dignità di molte
persone, tra cui donne giovani, che l'Italia ma anche l'Ue
dovrebbero riconoscere" conclude.
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