La Corte d'Appello di Milano ha
ridotto da 10 anni e mezzo di reclusione a 5 anni e 10 mesi la
pena che era stata inflitta in primo grado a Massimo Ponzoni, ex
assessore lombardo all'Ambiente, arrestato nel 2012 e che era
imputato per un totale di 20 capi di imputazione, dalla
bancarotta al peculato fino alla corruzione. Ponzoni è stato
prosciolto in secondo grado da sedici dei 20 capi di
imputazione. In particolare, l'ex assessore è stato condannato
per il crac di due società, Immobiliare Mais e Pellicano, per un
episodio di presunta corruzione legato al piano attuativo di un
centro commerciale del Comune di Desio (Monza) e per le
informazioni riservate che avrebbe ottenuto da un ex
carabiniere. In secondo grado, tra l'altro, è stato assolto il
geometra Rosario Perri, mentre sono stati condannati per il
presunto episodio corruttivo del piano di attuazione di Desio
l'ex assessore all'Urbanistica del Comune, Antonio Brambilla (3
anni) e il presunto intermediario Filippo Duzioni (2 anni e 6
mesi).
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