Ha scritto su un biglietto "la
magistratura miope a volte uccide" e si è suicidato gettandosi
dal ponte Monumentale, nel centro di Genova. Protagonista un
pediatra di 65 anni noto in città che ha deciso di suicidarsi
dopo che il figlio, farmacista, è stato arrestato per un giro di
farmaci antitumorali dalla procura di Monza. Anche la moglie
aveva deciso di suicidarsi ma ha esitato all'ultimo momento dopo
avere visto l'uomo gettarsi ed è stata salvata in extremis dalla
polizia.
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