"Cristo bussa alla nostra porta",
"passa" nelle nostre vite, e a Natale, come ogni giorno,
dobbiamo essere "liberi da ogni mondanità e pronti ad
accoglierlo". Lo ha detto il Papa prima dell'Angelus, osservando
"quante volte Dio ci manda un angelo e quante volte non ce ne
rendiamo conto perché siamo presi da pensieri, affari e in
questi giorni anche dai preparativi del Natale, da non
accorgerci di colui che bussa alla nostra porta chiedendo
accoglienza e chiedendo un sì come quello di Maria".
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