(ANSA) - CAMERINO (MACERATA), 26 NOV - L'Europa è stata sempre vicina ai territori colpiti del terremoto del 2016, "ha fatto la sua parte, ha stanziato due miliardi di euro per le zone terremotate e la mia presidenza è stata dedicata alle popolazioni colpite dal sisma". Lo ha ricordato il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, che oggi ha inaugurato l'anno accademico dell'Università di Camerino, il Comune con la più grande zona rossa del cratere sismico. "Abbiamo modificato le leggi che permettono oggi di utilizzare fondi regionali e strutturali europei con un cofinanziamento del 5% (e non più del 50%, ndr) per le zone colpite da calamità naturali. E allora, visto che gli strumenti finanziari non mancano, bisogna suonare la sveglia a Roma, che si diano una mossa". Prima della cerimonia il presidente del Parlamento Europeo ha visitato la zona rossa. "Non è cambiato nulla dalla mia visita a Camerino che risale a più di un anno fa - ha osservato - e questo per me è un motivo di grande tristezza". Con lui il sindaco Gianluca Pasqui e il capod ella Proptezione civile Angelo BiorrelliCi sono dei ritardi legati a burocrazia addormentata, complicata. Non mancano i fondi, ma il personale per rimettere in vita il centro storico di Camerino, uno dei più belli d'Italia". "Per quanto mi riguarda - ha detto ancora - continuerò a spingere perché la burocrazia faccia il suo dovere. E' facile venire qua il giorno dopo il terremoto e poi spegnere i riflettori. La lentezza e le carte che passano da un ufficio all'altro...non è giusto né rispettoso nei confronti dei cittadini che hanno subìto una ferita così profonda". E poi durante la cerimonia ha esortato gli studenti a "venire a Camerino", un'università che ha oltre 800 anni.