Istituire gli uffici di
coordinamento locale presso le aziende sanitarie e ospedaliere
regionali sedi di unità operative di rianimazione per ridurre il
tasso di opposizione alla donazione di organi e aumentare
l'attività trapiantologica. Con la nota del 14 ottobre scorso
l'assessorato alla Sanità ha invitato tutti direttori generali a
realizzare un punto importante del decreto assessoriale
1903/2019 relativo alla riorganizzazione del Centro Regionale
Trapianti.
"Questo atto di indirizzo - afferma il coordinatore del Crt
Giorgio Battaglia - ci permetterà di dare un nuovo assetto
finalizzato a rilanciare ulteriormente l'attività di donazione e
trapianto nella nostra regione".
Gli uffici di coordinamento locale, secondo le indicazioni
dell'assessorato, dovranno essere dotati di personale
appositamente formato con elevata esperienza in questo settore e
finanziamenti specifici, mentre per il coordinatore locale che
ne assumerà la guida è previsto il riconoscimento della figura
di alta professionalità.
L'alta percentuale di opposizione alla donazione da parte dei
familiari dei potenziali donatori, insieme all' aumento dei
dissensi registrati in Comune al rinnovo del documento di
identità, sono il principale problema da affrontare. "Il report
dell'attività 2019 pubblicato dal Cnt - spiega Battaglia - ci
indica come sia necessario pianificare iniziative di
comunicazione rivolte ai cittadini". Secondo il report del
Centro nazionale trapianti nel 2019 in Sicilia su 129
accertamenti di morte cerebrale, i donatori effettivi sono stati
42, con un tasso di opposizione del 49,6 %. L'analisi dell'età
dei donatori indica che il 76% è costituito da pazienti da 50 a
79 anni ( con un valore di età media di 62 anni).
L'azienda ospedaliera che ha fatto il maggiore numero di
accertamenti è stata l'Arnas Civico (31) con solo 8 donatori
effettivi e un opposizione del 54,8%. A seguire il Cannizzaro
di Catania con 18 accertamenti e un'opposizione del 61% e il
Policlinico di Messina con 18 accertamenti e un'opposizione del
50%.
Per quanto riguarda i dati del 2020, i donatori segnalati
dalle rianimazioni sono stati 108, 43 gli effettivi, mentre le
opposizioni sono state 50 (46%). "Il confronto con i dati dello
scorso anno - aggiunge Battaglia- mostra un incremento del 13%
dell'attività. E per questo voglio ringraziare tutti gli
operatori della Rete".
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