(ANSA) - CAGLIARI, 26 FEB - Siddùra fa ancora centro. Tìros,
l'Igt Colli del Limbara ottiene un nuovo prestigioso
riconoscimento: entra a far parte dell'Annuario dei migliori
vini italiani, la guida di Luca Maroni, tra le voci più
autorevoli nel campo enologico nazionale. Viene indicato come
uno dei tre migliori vini rossi d'Italia. Il "Bordolese sardo"
che nasce da un blend di vitigni Cabernet Sauvignon e Sangiovese
si conferma una delle etichette più premiate a livello nazionale
ed internazionale.
I vini della cantina gallurese di Luogosanto sono quelli sardi
che hanno ottenuto i punteggi più alti nella prestigiosa guida
enologica nazionale. "Un riconoscimento che conferma la
crescita dei vini sardi nel panorama nazionale - sottolinea
Massimo Ruggero, ad della cantina Siddùra - i terreni della
Gallura, la particolarità del microclima della vallata di
Siddùra, si sta rivelando particolarmente adatto per questo tipo
di vitigno. A questo si aggiungono le potenzialità della
cantina".
Si arricchisce il palmarès: Tìros ha appena conquistato la
medaglia d'oro alla "Selectìons mondiales des vins" del Canada.
È stato di recente Indicato dalla Guida "Vini da bere" tra i
migliori vini sardi nel 2021 con 98 punti su 100 totali. "Viene
conservato al buio per un anno in una zona climaticamente
controllata, dove il vino va in letargo e riposa all'interno
della bottiglia per ritrovare armonia, struttura e tannicità nel
momento dell'incontro con il consumatore - spiega Massimo
Ruggero - la storia di Tìros è simile a quella di un
innamoramento, caratterizzata da sguardi, profumi, sapori ed
emozioni". (ANSA).