(ANSA) - CAGLIARI, 19 DIC - Nasce in Sardegna il Cor.Sa, la
Centrale operativa per il coordinamento delle attività sanitarie
e sociosanitarie territoriali previste nel piano regionale
dell'emergenza Covid-19. La struttura, istituita dalla Giunta,
affianca due Centrali operative territoriali dislocate a Sassari
e Cagliari e i cui ambiti di competenza sono rispettivamente
Sassari, Olbia, Nuoro e Lanusei, per il nord Sardegna, e
Cagliari, Oristano, Sanluri e Carbonia, per il sud.
L'operatività della Centrale si articola su sei fronti:
monitoraggio del fabbisogno giornaliero di tamponi molecolari
nei punti prelievo pubblici e privati in cui si effettuano i
test e gestione della domanda e smistamento delle scorte;
monitoraggio dell'attività dei laboratori al fine di garantire
l'efficienza e la rapidità delle analisi, eventualmente
indirizzando i tamponi, in caso di difficoltà per un
laboratorio, verso gli altri centri disponibili; supervisione e
organizzazione delle Unità speciali di continuità assistenziale
(Usca); monitoraggio in tempo reale, tramite la figura del 'bed
manager', dei posti letto e degli spostamenti dei pazienti, sia
in ambito ospedaliero, sia nelle strutture recettive destinate
ai pazienti Covid; supervisione del numero verde regionale
800.311.377; collegamento tra ospedale e territorio per la
dimissione protetta, in coordinamento con le Usca, il bed
manager regionale e le centrali operative territoriali.
Alla guida della Centrale operativa il responsabile, nonché
referente per le funzioni 'tamponi' e 'laboratori', Antonio
Maria Soru (dirigente dell'Azienda regionale dell'emergenza e
urgenza, Areus) a cui si affiancano Rita Pinna (direttrice del
servizio Professioni sanitarie dell'Aou Cagliari e referente per
le funzioni 'bed manager' e 'collegamento tra ospedali e
dimissioni protette') e Luigi Cadeddu (medico del 118 e
referente per le funzioni 'Usca' e 'numero verde regionale').
(ANSA).