(ANSA) - ROMA, 09 FEB - "L'inserimento nella nostra
Costituzione della tutela dell'ambiente, della biodiversità e
degli ecosistemi, rappresenta un traguardo finalmente raggiunto
dopo anni di intenso lavoro e di pungenti stimoli giunti dai
settori più sensibili e riformatori della società civile, delle
forze politiche, delle stesse Istituzioni ed è indicativo di una
crescente consapevolezza della necessità di preservare il nostro
patrimonio naturale". Parola del presidente del Consiglio
nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e
conservatori Francesco Miceli, secondo cui "l'immediata
efficacia della legge costituzionale di modifica della Carta,
grazie all'approvazione avvenuta a larghissima maggioranza, apre
da subito una nuova fase, in cui tutte le iniziative volte a
realizzare l'obiettivo della transizione ecologica potranno
essere rafforzate. Tutto ciò - incalza - rappresenta una grande
occasione per il nostro Paese". Per il vertice degli architetti
italiani, infine, "la bellezza, la difesa dell'ambiente, del
territorio e del paesaggio, che sono componenti importanti della
nostra professione - con la modifica degli articoli 9 e 41 - si
confermano e si ampliano, quali principi fondamentali di tutela
nella nostra Costituzione". (ANSA).