(ANSA) - ROMA, 25 MAR - I rappresentanti di 21 Ordini
professionali (riunti nel Comitato unitario delle professioni e
nella Rete delle professioni tecniche) hanno spedito questa
mattina una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte,
chiedendo di esser "parte attiva nella definizione di politiche,
provvedimenti e misure per contrastare l'emergenza e la crisi
economica ormai in atto", nonché di poter "accedere a strumenti
di tutela del lavoro, della salute, ad ammortizzatori sociali e
a canali dedicati per l'accesso a liquidità finanziaria, da cui
in larga misura fino a questo momento i professionisti
ordinistici iscritti alle Casse di previdenza private sono stati
esclusi". Gli Ordini, informa, perciò, una nota, "lavoreranno ad
una serie di proposte unitarie che tengano conto delle esigenze
generali, nella logica della sussidiarietà? al Paese, principio
guida della loro attività?, e di quelle specifiche delle singole
professioni"; gli esponenti delle varie categorie, mentre è in
esame il decreto Cura Italia al Senato, si dicono "pronti a dare
il loro contributo e la loro collaborazione al Governo, al
Parlamento, alla Protezione civile, alle strutture sanitarie,
alle amministrazioni locali, ai cittadini", essendo "organi
sussidiari dello Stato, pronti a fare fino in fondo la propria
parte per il Paese, per cui è fondamentale che siano coinvolti
in maniera effettiva e proficua nelle decisioni. Per questo
chiedono di essere ascoltati quando propongono norme e
provvedimenti orientati alla crescita del Paese, in modo
sostenibile ed efficiente", si legge, in chiusura. (ANSA).