(ANSA) - ROMA, 20 SET - "Invitiamo il ministro della Salute
Giulia Grillo a nominare, nelle singole Regioni, commissari 'ad
acta' per gestire nei termini di legge i concorsi per l'accesso
al corso di formazione specifica in Medicina Generale, nel caso
in cui la Conferenza Stato-Regioni non fissasse oggi una data
congrua a far iniziare il corso nei tempi previsti dalla legge".
E' quanto dichiara il presidente della Federazione nazionale
degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo)
Filippo Anelli, in vista della decisione che dovrà essere
assunta in giornata dalla Conferenza Stato-Regioni, e a commento
delle indiscrezioni secondo le quali le Regioni avrebbero
intenzione di far slittare l'inizio dei corsi al 2019, facendo
così perdere un anno di tempo ai medici in formazione. "L'inizio
dei corsi nel 2018 consentirebbe di portare a casa 2.000 medici
di Medicina Generale pienamente formati nel 2021, quando già la
carenza di queste figure professionali, dovuta all'ondata di
pensionamenti, farà sentire pesantemente i suoi effetti. Se si
posticipasse l'inizio del corso, invece, non avremmo, tra tre
anni, nessun nuovo medico di famiglia, creando una grave crisi
per il sistema e fortissimi disagi per i cittadini", aggiunge.
Nei giorni scorsi, l'esponente dell'Osservatorio Giovani Enpam
(Ente previdenziale dei 'camici bianchi') Titti D'Ambrosio era
intervenuta sulla questione, affermando, in vista della
Conferenza Stato-Regioni in cui "verranno ripartiti fra le
singole Regioni gli 800 posti in più rispetto all'anno scorso
annunciati dal ministro Grillo", che "sarà interessante capire
il criterio con cui verranno assegnate geograficamente le borse
aggiuntive perché le strade possibili sono tre: distribuirle a
pioggia seguendo i flussi già decisi, concentrare le risorse
nelle regioni che già mostrano carenze gravi di medici oppure
prendere in considerazione, oltre a questo dato, la numerosità
delle graduatorie di colleghi già abilitati e interessati a
ottenere la convenzione". (ANSA).