(ANSA) - ROMA, 08 MAG - La legge di Bilancio per il 2018
"inserisce varie previsioni di favore per l'agricoltura" e, in
particolare, "per il triennio 2018-2020, introduce il cosiddetto
'affiancamento', per favorire lo sviluppo dell'imprenditoria
giovanile in agricoltura, e agevolare il passaggio generazionale
nella gestione dell'attività d'impresa". Il tema è affrontato in
uno studio appena confezionato dal Consiglio nazionale del
notariato (e disponibile sul sito www.notariato.it) e, si
ricorda, questo 'affiancamento' si realizza "con un contratto
apposito tra affiancante di età compresa tra 18 e 40 anni ed
affiancato di età superiore a 65 anni o pensionato: appare
ipotizzabile che il rapporto si instauri con affiancati che
esercitino l'attività mediante una società di persone, così come
appare plausibile che l'organizzazione tra più affiancanti si
realizzi in forma societaria". Nel periodo di affiancamento,
infine, si spiega, "il giovane imprenditore è equiparato
all'imprenditore agricolo professionale e, quindi, può accedere
alle agevolazioni tributarie stabilite per tale categoria di
soggetti". (ANSA).