(ANSA) - ROMA, 28 APR - Sospensioni degli adempimenti e dei
versamenti per imprese e professionisti, "troppo vincolati e
discriminanti", che "creeranno un ingorgo di scadenze e
pagamenti a giugno, per i quali si chiede" uno stop
generalizzato e con rinvio sino al 31 ottobre 2020". E' quel che
invoca l'Istituto nazionale dei tributaristi (Int), il cui
presidente Riccardo Alemanno ha inviato "alla segreteria della
Commissione Finanze della Camera all'attenzione di tutti gli
onorevoli componenti, una nota contenente proposte di modifica
al decreto imprese, attualmente in discussione per la
conversione in legge". L'associazione professionale, "per
sopperire alla carenza di liquidità, chiede una liberalizzazione
dai paletti burocratici che ritardano ingiustificatamente e
rendono oneroso l'utilizzo dei legittimi crediti erariali per la
compensazione con i debiti verso il fisco e gli Enti
previdenziali". Poi, l'Int invoca la possibilità di "vincolare
le compensazioni dalla presentazione preventiva delle
dichiarazioni e dal visto di conformità sostituendolo con una
comunicazione telematica preventiva per evitare a monte gli
abusi. Inoltre", si chiude la nota, occorre "prevedere
l'utilizzo dell'istituto della compensazione per ogni tipologia
di pagamento di tributi, o contributi verso la Pubblica
amministrazione". (ANSA).