(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Pollice in su del presidente
dell'Istituto nazionale tributaristi (Int) Riccardo Alemanno
riguardo al "progetto di riforma fiscale annunciato dal
sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta", però occorre
"capire cosa comporti la rimodulazione delle aliquote Iva",
perché per la categoria la priorità "resta la sburocratizzazione
e semplificazione del sistema fiscale". Bene, si legge in una
nota, "la riforma dell'Irpef che attendiamo da decenni, riforma
sempre promessa ma mai attuata, che di fatto verrà in parte
finanziata con la riduzione di detrazioni e deduzioni, le
cosiddette 'tax expenditures' che sono oggetto da anni di
tentativi di sfoltimento. Pertanto - aggiunge - mi auguro che
presto si possa avere un confronto tecnico su questi interventi,
spero che il tavolo promosso dal Mef tempo fa, sia quanto prima
convocato. Sarà la sede in cui evidenziare come parallelamente a
quanto annunciato si dovrà attuare la non più rinviabile
sburocratizzazione e semplificazione del sistema fiscale, a
partire dalle compensazioni dei crediti d'imposta, punendo i
contribuenti che ne abusano, ma non vessando quelli corretti, ci
sono i sistemi per prevenire gli abusi senza impedire a chi ha
un legittimo credito di compensarlo con i debiti erariali o
contributivi senza dover attendere mesi, o dover pagare un terzo
per certificargli quanto legittimamente derivante dalla sua
attività", conclude il vertice dell'Int. (ANSA).