(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Incontro in corso, al ministero del
Lavoro, tra il sottosegretario Francesca Puglisi e la presidente
dell'Enpab (Ente di previdenza dei biologi liberi
professionisti) Tiziana Stallone, per affrontare il tema delle
'politiche di genere'. La Cassa pensionistica, infatti, è in
prevalenza 'rosa', giacché "le iscritte rappresentano il 75%
della categoria, e in tutte le fasce d'età le donne
costituiscono più del 74% della componente degli iscritti,
tranne nella fascia dai 65 anni in poi, dove la componente
maschile supera il 60%". Le criticità evidenziate dal
monitoraggio costante del Centro studi Enpab, recita una nota,
"hanno fatto emergere gli aspetti più importanti sulle quali si
sono orientate le scelte di sostegno al lavoro e le politiche di
welfare attivo" dell'Ente, in uno scenario che vede "una
potenziale discriminazione previdenziale piuttosto diffusa,
dovuta in particolar modo alla disparità dei redditi tra uomini
e donne, alla discontinuità nella vita lavorativa fino alla
fragilità di fronte alla genitorialità e alla cura della
famiglia". I redditi delle biologhe vedono, comunque, una
risalita, proprio a causa di politiche di assistenza e sostegno
alla professione 'ad hoc': nel 2015, infatti, la media delle
loro entrate era pari a 14.839 euro, ma nel 2018 erano salite a
17.383 euro (+17%), quelle degli uomini associati all'Enpab nel
2015 erano mediamente di 23.886 euro, nel 2018 di 25.845 (+8%).
(ANSA).