(ANSA) - ROMA, 08 APR - Tolto, "dopo approfondimenti
giuridici", dalla norma del decreto Cura Italia il riferimento
al requisito della regolarità contributiva, il bonus da 600 euro
per il sostegno al reddito dei professionisti danneggiati
dall'emergenza Coronavirus può esser richiesto "sia dai
neoiscritti dall'anno 2019 che possano dimostrare i requisiti
reddituali fissati, sia dai liberi professionisti con attività
non esclusiva che - autocertificando tale condizione, con
conseguenze penali - non abbiano presentato istanza ad altra
forma di previdenza obbligatoria". E' quel che il presidente
dell'Epap (l'Ente di previdenza pluriategoriale, cui sono
iscritti dottori agronomi e forestali, geologi, fisici, chimici
ed attuari) Stefano Poeta rende noto sul sito della Cassa
pensionistica privata che, sull'home page, illustra le modalità
ed i parametri necessari per fare domanda per ricevere il
sussidio pubblico. "Fino al 30 aprile 2020 - va avanti,
rivolgendosi alla platea dei professionisti associati - le
domande devono essere presentate direttamente on line dalla
vostra area riservata" su www.epap.it, si legge. (ANSA).