(ANSA) - ROMA, 28 FEB - "La possibilità che una Commissione
parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario possa avvalersi di
collaborazioni gratuite evidenzia, ancora una volta, lo scarso
valore che si attribuisce a un'attività fondamentale come quella
di consulenza svolta dai professionisti nei confronti dello
Stato". Parola del presidente della Cassa nazionale di
previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti (Cnpadc)
Walter Anedda, che si esprime sulla "questione sollevata in
questi giorni dal senatore di Fratelli d'Italia Andrea de
Bertoldi, in merito alla bozza di Regolamento della Commissione
parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario". Come Ente
previdenziale, aggiunge, "la questione dell'equo compenso ci
tocca da vicino, dal momento che il sostegno ai redditi dei
nostri iscritti rappresenta una linea strategica delle nostre
politiche di welfare, volte a supportare i livelli contributivi
e a garantire un futuro previdenziale adeguato a tutti gli
associati", chiosa il vertice della Cassa pensionistica privata.
(ANSA).