(ANSA) - ROMA, 06 FEB - L'Adepp (l'Associazione degli Enti
previdenziali privati e privatizzati) ha chiesto alla
commissione Lavoro del Senato di riproporre un emendamento che
consentirebbe alle Casse di utilizzare "ulteriori somme fino al
5% dei rendimenti cumulati del patrimonio delle singole
gestioni", con l'obiettivo di "prevedere, a favore dei
professionisti iscritti, forme di tutela di natura
socio-assistenziale, di promozione e sostegno del reddito e
dell'esercizio della libera professione, in particolare per
favorire l'ingresso di giovani professionisti nel mercato del
lavoro, nonché di welfare". Lo fa sapere lo stesso organismo
presieduto da Alberto Oliveti, che lunedì è stato audito dall'XI
commissione di palazzo Madama, nell'ambito del cosiddetto
'decretone' (il provvedimento che contiene le due misure
'cardine' in tema di lavoro e previdenza del governo, ossia
Reddito di cittadinanza e Quota 100 per il pensionamento
anticipato). Secondo l'Adepp, tali risorse aggiuntive "si
sommerebbero ai 530 milioni di euro che le Casse già investono,
ogni anno, nel welfare degli associati". L'emendamento, è stato
ricordato, "già approvato durante i lavori per l'ultima Legge di
bilancio, è poi scomparso nella stesura finale della norma".
(ANSA).